Si mi sono rotto le palle di...... e vi rimando ai post seguenti.
venerdì 20 aprile 2012
Cena aprile 2012
sabato 14 aprile 2012
A volte
Mi sono rotto
venerdì 13 aprile 2012
Contestazione
CONTESTAZIONE
MA CHE CREDI MONDO IPOPCRITA,BALORDO E BASTARDO
MA CHE PENSI DI POTERMI CONDIZIONARE
DA PERFETTO IPOCRITA E DA BORGHESE RASSEGNATO?
O CREDI FORSE CHE MI RASSEGNI A VIVERE
SECONDO IL TUO DOGMA:VOGLIO POCO SOLO PER VIVERE
NO!TI SBAGLI NON SONO UNO DEI TUOI
TANTI TIRAPIEDI E RUFFIANI AI QUALI
BASTA QUEL POCO………..
I PENSIERI VELLEITARI CHE SCORGONO DAI TUOI ELETTI
SONO L’ESPRESSIONE DI IDEE CHE RASENTANO IL RIDICOLO.
CI VUOLE BEN ALTRO.
MA OGGI ABBIAMO QUELLO CHE IERI
NON AVEVAMO E DOMANI AVREMO
QUELLO CHE OGGI ABBIAMO
CHE PURE E’ GIA’ TANTO.
CHE RAGIONE,CHE RASSEGNAZIONE C’E’ IN
QUESTE PAROLE PRONUNCIATE DAI TUOI FEDELI
MA CHE CREDI,CHE TUTTO QUESTO TI VENGA COSI DA SOLO?
SVEGLIATI DAL TUO LETARGO,SCACCIA IL TUO
TORPORE NON ESSERE VEGETATIVO
USA
FA CHE I TUOI POI PENSIERI SIANO PIU’
TALI,E TUOI. ESTRANEI ALLA MASSA,E SALVA
LE TUE IDEE SE ANCORA TE NE RESTANO.
Amica morte
AMICA MORTE
MORTE A TUTTIGLI ESSERI CHE UNA VOLTA
ALMENO IN VITA LORO HANNO AMATO
PUR SAPENDO AMARE
NON STATI RIAMATI.
PIU’ INTIMO,NELL’ATTIMO PIU’ CALDO
NELL’ORA PIU’ BELLA,COSI DA PASSARE
DAL CALDO AMPLESSO COL DIO DONNA
AL FREDDO ABBRACCIO DELL’AMICA MORTE.
E QAUANDO
ALLORA E SOLO ALLORA CHI HA AMATO
SARA’RIMPIANTO E
AMATO
GAETANO CORSARO 2002
rimborsi elettorali
Eh no, signori miei, non siete stati fregati voi, siamo stati fregati noi cittadini contribuenti. Siamo stati fregati noi che abbiamo votato contro il finanziamento pubblico dei partiti che, uscito dalla porta, è entrato da un portone come rimborso elettorale: con un meccanismo perverso perché, di fatto, non rimborsa nulla, semplicemente distribuisce ai partiti i soldi dei contribuenti non sulla base di spese effettuate ma “à forfait”. Il finanziamento viene assegnato infatti - sulla carta - per le spese elettorali, sul calcolo di 1 euro per ogni voto preso, ma non a rimborso di spese documentate e rendicontate come dovrebbe essere quando si usa denaro pubblico.
I partiti spendono quel che spendono e, dai dati che vengono resi noti in questi giorni, pare impegnino solo circa la metà dei fondi: e il resto? Bene, questo fiume di denaro non speso per i “compiti istituzionali” da queste associazioni private che sono i partiti, prende le strade più diverse: quelle del Canada, della Tanzania, degli immobili di pregio nei centri storici, degli acquisti di beni a titolo personale dei rappresentanti della “casta”…
E’ una somma che si avvicina al miliardo di euro solo negli ultimi anni. Basta! Non è possibile essere ogni giorno spettatori di scandali, di corruzioni, di imbrogli che ci lasciano sempre più indignati e sempre più frustrati. Noi, cittadini normali, siamo chiamati soprattutto in questi anni ad accettare sacrifici pesanti e assistiamo, spettatori impotenti, al dilagare di uno sperpero e di un’arroganza senza più ritegno.
Siamo stati fregati noi e, se non cambiano in fretta certe regole, moriremo vittime di una cura micidiale che però non sarà servita a risanare i conti dello Stato né a garantire servizi migliori. E’ inutile che tirino la cinghia le famiglie e le imprese, se chi è nella stanza dei bottoni non tappa le falle, se non chiude rubinetti di una spesa non solo abnorme ma perversa, perché va ad alimentare il malaffare ed è manna per disonesti, corrotti e profittatori! Gente che non sarebbe degna di sedere neanche nella più piccola associazione e che invece siede indegnamente sugli scranni che furono dei Padri Costituenti. C’è un’emergenza etica e morale nella politica.
Chi ha compiti istituzionali e crede ancora che le regole siano necessarie in una società civile e in un sistema democratico, le faccia rispettare quando sono corrette ma, se le regole si mostrano inefficaci o sbagliate come quella del “rimborso elettorale”, solo per citare l’ultimo “incidente”, allora le faccia cambiare.
I nostri rappresentanti eletti sono là per questo, e sono pagati profumatamente: allora al lavoro subito, se vogliamo salvare questo simulacro di democrazia che ancora ci rimane!
Se lo vogliamo possiamo e dobbiamo farlo.La democrazia passa anche dalle nostre mani.
mercoledì 4 aprile 2012
Più opportunità ma meno tempo….
Più istruzione ma meno buon senso..
Più conoscenza ma meno senso critico..
Più esperti ma piu problemi…
Più medicine ma meno benessere….
Siamo andati e tornati dalla luna, ma facciamo fatica ad attraversare la strada per stringere la mano ad un uomo vicino…
Abbiamo prodotto piu pc per registrare piu informazione, per replicare piu documenti come non mai, ma siamo meno capaci di comunicare….
Siamo imbttibili sulla quantità ma scarsi sulla qualità…
Questi sono tempi da fast-food, ma dalla digestione lenta….
Sono i tempi dei grandi uomini ma di carattere mediocre..,,
Sono tempi in cui si realizzano profitti astronomici ma povere relazioni…